Gruppo TIM (“TIM”), leader italiano nel campo delle telecomunicazioni e relative infrastrutture, ha sottoscritto un accordo con una società controllata da fondi gestiti da Kohlberg Kravis Roberts & Co. L.P. (“KKR”) per la cessione delle attività relative alla rete fissa di TIM (la cd. “NetCo”) per un Enterprise Value di € 18,8 miliardi, senza considerare eventuali incrementi derivanti dal potenziale trasferimento di parte del debito di TIM a NetCo e da earn-out legati al verificarsi di determinate condizioni che potrebbero aumentare il valore sino a € 22 miliardi.

L’operazione da esecuzione al piano strategico di TIM che prevede il superamento dell’integrazione verticale attraverso la separazione degli asset infrastrutturali di rete fissa dai servizi che TIM continuerà a fornire ai propri clienti retail ed al tempo stesso consentirà a TIM, al momento del closing, di ridurre in maniera significativa (circa 14 miliardi di euro) il proprio indebitamento finanziario.

Il perfezionamento dell’operazione è previsto una volta completate alcune attività propedeutiche alla separazione della rete e soddisfatte le condizioni sospensive, tra cui l’ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte delle autorità competenti.

L’operazione NetCo, tra le più grandi mai avvenute in Italia dimostra, ancora una volta, la forte presenza sul mercato di Vitale come advisor finanziario a fianco di grandi aziende e gruppi industriali italiani.

Vitale ha agito in qualità di advisor finanziario del Gruppo TIM, assistendo la società nelle analisi sotto i diversi profili rilevanti di carattere economico e finanziario, nella struttura e nell’esecuzione dell’operazione e nello svolgimento della due diligence e delle negoziazioni con la controparte.
 

n.d.