A seguito della decisione di IVASS di sospendere temporaneamente il diritto degli assicurati ad esercitare i riscatti regolati dai contratti di assicurazione e capitalizzazione stipulati con Eurovita S.p.A., 5 delle principali compagnie assicurative operanti in Italia (Allianz, Intesa Vita, Generali Italia, Poste Vita, Unipol SAI) e 25 delle banche distributrici delle polizze Eurovita hanno stipulato un accordo di soluzione di sistema, senza impiego di risorse pubbliche, con l'obiettivo di tutelare integralmente i clienti e gestire il business comprensivo del portafoglio assicurativo di Eurovita.
 
È previsto che, al termine dell'operazione, il business comprensivo del portafoglio assicurativo delle banche distributrici (elencate di seguito) venga rilevato dalle cinque compagnie che diventeranno quindi le nuove compagnie assicurative di riferimento per gli attuali assicurati. Inoltre, il piano prevede il trasferimento iniziale delle attività a una compagnia assicurativa di nuova costituzione, che sarà interamente partecipata dalle cinque compagnie assicurative citate.

Hanno aderito all’accordo le seguenti banche/gruppi bancari distributori: Banca Agricola Popolare di Ragusa, Banca di Credito Popolare, Banca di Piacenza, Banca Fideuram, Banca Investis, Banca Popolare dell’Alto Adige, Banca Popolare di Lajatico, Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Banca Popolare Sant’Angelo, Banca Profilo, Banco Desio, BNL, Cassa di Risparmio di Volterra, Cassa Lombarda, FinecoBank, Finint Private Bank, Gruppo Banca Monte dei Paschi di Siena, Gruppo BCC Iccrea, Gruppo Cassa Centrale Banca, Gruppo Cassa di Risparmio di Bolzano, Gruppo Credem, Gruppo Credit Agricole, Gruppo Unicredit, Mediobanca, UBS EUROPE SE – Succursale Italia.
 

n.d.